Anche in Emilia Romagna non è difficile trovare diversi meravigliosi borghi di origine medievale dove il tempo sembra essersi fermato fra tradizioni ben radicate e gastronomia da scoprire. Vediamone una selezione.
Bisogna dire che la più alta densita di borghi si riscontra nell’Emilia che fu dei Ducati di Parma e Piacenza, tutti sono accomunati dalla possibilità di praticare un turismo lento e alla ricerca di specialità gastronomiche assolutamente da tenere in considerazione. Si, anche i borghi abbandonati meritano considerazione come i bellissimi Sal Paolo in Alpe, Pastorale, Case Scapini e il Castello di Spettine. Si tratta di borghi praticamente fantasma, alcuni abbandonati a seguito di scosse di terremoto che hanno lasciato solo strutture e anime zero. Il Castello di Spettine è tuttavia visitabile anche all’interno oltre che all’esterno; per arrivarci bisognerà percorrere una bella salita in mezzo alla natura!
Borghi nei pressi di Rimini
Se pensate di organizzare un viaggio nelle vicinanze della bella Rimini, due sono i borghi più interessanti che troverete. Parliamo di San Giovanni in Marignano con la chiesa di San Piatro, il palazzo Corbucci già residenza di Malatesta de’ Malatesti e il teatro Massari splendido esempio di architettura ottocentesca.
Ma vicino Rimini, nei pressi di Montefiore Conca, c’è anche la bellissima Rocca Malatestiana che con la sua imponenza vi catturerà di certo. È chiaro che completano il borgo la chiesa di San Paolo e la chiesa dell’Ospedale mentre nella natura circostante si posiziona il Santuario della Madonna di Bonora che rappresenta anche un importante luogo di culto della zona.
In provincia di Bologna c’è invece il noto borgo di Dozza. Un borgo medievale bellissimo ora anche interessato da diversi murales realizzati di anno in anno anche da artisti di grande fama. Lo dicevamo già all’inizio; la concentrazione di borghi più elevata si ritrova tra Parma e Piacenza e tra le loro province. Tra i più suggestivi c’è la città d’arte di Castell’Arquato dove fino agli anni ’60 non era cambiato proprio nulla.Tuttavia subito dopo è partita una lenta urbanizzazione fuori dal vecchio borgo che è rimasto abbandonato e in preda al degrado. Tra le mete da non perdere il Palazzo del Potestà, quello del Duca e il Torrione Farnese.
Reggio Emilia e Castelli
Il Borgo di Gualtieri, nei pressi di Reggio Emilia, è dominato dal palazzo Bentivoglio che ad un occhio molto più attento, col suo portone centrale, rende meglio la sua natura. Quella di fortezza per costruzione e pianta della struttura che veniva utilizzata nel Cinquecento per la villeggiatura di campagna dei Signori del tempo.
E poi ci sono i castelli che si prestano bene per identificare il meglio del turismo tra i borghi in Emilia Romagna. Parliamo ad esempio di quello di Rocchetta Mattei che mescola stili diversi e l’estro unico del Conte Mattei fondatore dell’elettro-omeopatia.
Tra i più belli anche il castello di Bardi che si presenta sotto le vesti di una mastodontica fortezza in pieno stile medievale. La Reggia di Colorno è invece bellezza ai massimi livelli e opulenza smisurata tanto da farle guadagnare il titolo di Versailles dei Duchi di Parma. Immancabile anche una visita alla Torre del Pennello presso la Rocca di Vignola.