Carpi è un comune nella provincia di Modena, in Emilia-Romagna, che conta più di 71.000 abitanti, il che lo rende il comune più popoloso dopo il capoluogo. Per arrivarvi occorre percorrere circa una ventina di chilometri, partendo da Modena e dirigendosi in direzione nord-ovest.
Sebbene non sia molto conosciuto, il comune di Carpi offre diversi monumenti che meritano una visita: andiamo a conoscerli!
Museo monumento al deportato politico razziale
Si tratta di un museo interamente dedicato alla deportazione e ai campi di concentramento nazisti, tanto più che a Carpi è molto viva la memoria di questi per via della frazione comunale di Fossoli, nota per esser stata sede di un campo di concentramento nel periodo nazifascista.
Il museo è stato inaugurato nel 1973 ed è strutturato in modo tale da creare un’atmosfera di grande impatto emotivo sul visitatore; inoltre, alle pareti vi sono frasi tratte da Lettere dei condannati a morte della Resistenza europea, di Nello Risi.
Castello dei Pio
Il castello, o palazzo, si trova nel cuore della Carpi medievale ed era la residenza dell’omonima famiglia. Si tratta di un complesso di edifici costruiti tra l’XI e il XII secolo, che comprende l’uccelliera, la torre del Passerino, la facciata centrale, le stanze del vescovo, la torre dell’orologio, il torrione degli Spagnoli, le rocche vecchia e nuova.
Ad oggi, ospita l’archivio storico della città e alcuni musei. Molto suggestivi sono i porticati che circondano il cortile interno, gli affreschi rinascimentali della facciata esterna, i pinnacoli e la Torre dell’Orologio, che appare ispirata al castello estense ferrarese.
Piazza dei Martiri
La Piazza dei Martiri è attorniata dal Palazzo dei Pio, da case porticate e dalla Cattedrale dell’Assunta, riuscendo così a concentrare attorno a sé le sedi del potere politico, economico e religioso della città. Nei secoli scorsi, la piazza era sede di numerose attività mercantili e commerciali, alcune delle quali sono state mantenute fino ai nostri giorni.
Attualmente, la piazza, dalla forma rettangolare e molto sviluppata in lunghezza, appare monocroma a causa degli edifici interamente in cotto; un tempo, però, essa doveva essere veramente vivace grazie agli affreschi che coloravano tutti i palazzi.
Basilica di Santa Maria dell’Assunta
Si tratta della Cattedrale della città, nonché del Duomo. Merita una visita poiché, oltre alla splendida facciata barocca e i dipinti della cappella, la Chiesa contiene tre navate e vede derivare la sua progettazione da San Pietro in Vaticano.