Home / Dove mangiare / Cucinare l’erbazzone (o scarpazzone), il tipico piatto reggiano
ricetta dell'erbazzone

Cucinare l’erbazzone (o scarpazzone), il tipico piatto reggiano

L’erbazzone, piatto tipico di Reggio Emilia

Oggi ci addentriamo nell’infinito e goloso mondo della cucina reggiana: parleremo infatti di come si prepara un erbazzone (o scarpazzone) secondo la tradizione culinaria reggiana.

L’erbazzone è una torta salata ripiena di erbe di stagione, formaggi e pancetta. Esistono più versioni della ricetta, tutte connesse alle tipologie di erbe disponibili nello specifico momento dell’anno.

Curiosità e origini storiche

Le origini di questa tipica ricetta della città di Reggio Emilia affondano nelle radici contadine della popolazione e delineano la natura di piatto semplice e povero dello scarpazzone (“scarpazoun” in dialetto emiliano). I contadini erano soliti cucinare l’erbazzone con i pochi ingredienti a disposizione: le erbe, il parmigiano, il lardo e gli aromi per dargli un sapore unico e irripetibile.

Si narra che i contadini e le contadine del paese facessero a gara a chi realizzasse lo scarpazzone migliore!

Nel prosieguo dell’articolo vi indicheremo ricetta e ingredienti per fare l’erbazzone e vi daremo consigli utili per aumentarne il gusto: scopri di più nei prossimi paragrafi!

Se ti piace la cucina della zona, ti consigliamo di leggere il nostro articolo sui piatti tipici di Rimini.

Gli ingredienti

In questo articolo ti proporremo una delle versioni di erbazzone più famosa e golosa, ma puoi inserire tutte le variazioni che ritieni opportune, ricordandoti i principi su cui si basa la ricetta emiliana: usa prodotti di stagione, usa alimenti poveri e della terra.

Ecco gli ingredienti per preparare l’erbazzone:

  • Olio EVO;
  • Acqua tiepida;
  • Farina;
  • Sale fino;
  • Cipollotto;
  • Aglio;
  • Parmigiano Reggiano Dop (ovviamente!);
  • Pepe nero;
  • Pancetta affumicata.

Le dosi dipendono dalla grandezza del diametro della torta, per questo ti consigliamo di leggere la ricetta dello scarpazzone di GialloZafferano.

Come preparare l’erbazzone: i passaggi

L’impasto

Il primo passaggio da seguire è preparare l’impasto:

  • setacciate la farina e aggiungete acqua, farina sale e olio;
  • impastate (rigorosamente con le mani) fino a quando non sia liscio e compatto;
  • avvolgete l’impasto sferico nella pellicola;
  • fate riposare per 30 minuti in frigo.

Il ripieno

Il secondo passaggio consiste nel fare il ripieno dell’erbazzone:

  • pulite i cipollotti e fateli a rondelle;
  • pulite le verdure eliminando le parti più dure;
  • fate la pancetta a dadini;
  • fate il soffritto con aglio e poi aggiungete cipollotto e pancetta;
  • aggiungete la verdura;
  • salate e pepate;
  • fate cuocere per 8 minuti.

Una volta cotto il ripieno dovrete eliminare l’acqua in eccesso e togliere lo spicchio d’aglio, poi versatelo in una grande ciotola.

Come assemblare il piatto

Togliete l’impasto dal frigorifero e stendetelo per bene, questa sarà la base dell’erbazzone.

Fate un’altra sfoglia più sottile ma della stessa grandezza, quindi prima di stendere dovete calcolate per bene la quantità di impasto necessaria per coprire entrambe le sfoglie.

Aggiungete al ripieno, una volta raffreddato, 150 grammi di parmigiano Reggiano DOP e amalgamate, versate il tutto nella teglia.

Chiudete la torta con la sfoglia più sottile stesa in precedenza, fate dei piccoli buchi con la forchetta e spennellate con olio extravergine d’oliva.

La cottura dell’erbazzone

Ecco come cuocere l’erbazzone:

  • preriscaldate il forno;
  • cuocere a 200° per 30 minuti in forno statico;
  • oppure cuocere a 180° per 20 minuti in forno ventilato.

Conclusioni

Ecco quindi come preparare un ottimo scarpazzone o erbazzone tipico della cucina emiliana: segui i nostri consigli e stupisci amici e parenti con questa golosissima torta rustica!

 

 

 

Cerca anche

I piatti tradizionali di Rimini

I piatti tradizionali di Rimini

Rimini è rinomata non solo per essere una delle località balneari più ambite dalla penisola ...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *