Dopo anni di buio e di torpore l’Italia ha avuto un sussulto nel campo dell’organizzazione di manifestazioni sportive. E in tal senso l’Emilia Romagna risulta il fiore all’occhiello di una macchina organizzativa che sta tornando ai fasti di un tempo. Sembra essere tornati a qualche decennio fa quando eravamo capolista e centro nevralgico dello sport in Europa e nel Mondo.
L’Emilia Romagna ha un ruolo fondamentale per lo sviluppo dell’attività sportiva e dei grandi eventi sportivi dello stivale: in tal senso non possiamo dimenticare le numerose manifestazioni agonistiche internazionali che la nostra terra ci offre e di cui abbiamo il privilegio di godere.
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Il boom dello sport made in Emilia Romagna
Il 2020 è stato un anno d’oro per gli amanti dello sport residenti nell’Emilia Romagna e il 2021 si preannuncia essere della stessa identica pasta: uno scenario impensabile sino a qualche anno fa ma che, nelle difficoltà generali, si è rivelata un’ottima e confortante notizia per la nostra regione.
La pandemia da coronavirus ha portato a grandi difficoltà nell’organizzazione degli eventi in tutto il mondo e ha escluso una buona parte dei paesi dal giro degli eventi sportivi (e non solo) di carattere internazionale: le autorità mondiali hanno sentito la necessità di concentrare le attività in luoghi più sicuri e reputati idonei a gestire i rigidi protocolli imposti dalla pandemia.
E così il boom degli eventi sportivi internazionali in Italia e, nello specifico, nella regione emiliana: dal ritorno della Formula 1 ad Imola dopo più di 14 anni, al raddoppio dei gran premi di casa nella MotoGp (Mugello e Misano), per terminare con la previsione del torneo ATP 250 di tennis nella sede di Parma. A cui va ad aggiungersi un inedito Gp di Formula 1 svoltosi sempre al Mugello.
Uno spettacolo, che non ha visto la presenza di pubblico, ma che ci lascia speranze per il futuro.
Il ritorno del tennis mondiale in Emilia
E’ dalle necessità che nascono le opportunità: così diceva Albert Einstein e questo potrebbe essere il sottotitolo del torneo Atp 250 di Parma di quest’anno (2021). Infatti l’edizione del torneo ai nastri di partenza, nasce dal rinvio del Roland Garros (torneo dello slam su terra rossa): questo rinvio ha generato una settimana di buco nel calendario in cui la federazione internazionale ha inserito il torneo di Parma.
La manifestazione, come da tradizione su terra rossa, partirà il 22 Maggio e avrà termine nella giornata del 29 dello stesso. Un inedito per la cittadina parmense guidata dal sindaco Pizzarotti: Parma infatti aveva si ospitato dei tornei internazionali, ma di minore importanza, i cosiddetti Challenger.
I motivi della scelta
E’ proprio dall’esperienza dei Challenger del 2020 (se ne giocarono due in due settimane consecutive) che Parma ha dimostrato un’alta considerazione del movimento tennistico internazionale, rendendosi disponibile a colmare le lacune di calendario createsi a causa della pandemia.
Il giusto premio per un movimento e un territorio che dimostra grande sensibilità alle manifestazioni sportive e che fa ben sperare per il futuro della nostra regione.